Mamma Lucia
Aveva 56 anni Lucia Apicella, sposa e madre, quando ebbe un sogno: otto giovani soldati tedeschi la supplicavano di cercare i loro corpi e di restituirli alle loro madri.
Ma fu la vista di un bambino che prendeva a calci il teschio di un soldato tedesco, che rese la sua decisione incrollabile e dal 16 luglio 1946 iniziò ad alzarsi all’alba e ad avanzare ogni giorno tra mine inesplose per ricomporre i resti dei soldati caduti sui monti intorno a Cava dei Tirreni dopo lo sbarco di Salerno, nel settembre del 1943.
Non fece distinzioni: raccoglieva le spoglie di tutti – tedeschi, italiani, inglesi, americani – in cassette di zinco che commissionava a sue spese al fabbro del paese e che custodiva nella sua casa e poi nella chiesetta di San Biagio, quando divennero troppe. Continuò da sola, dopo che i due becchini che le aveva concesso il sindaco smisero di accompagnarla, giudicando quel lavoro troppo rischioso. E ne raccolse più di settecento.
Li chiamava tutti “figli ‘e mamma” e presto il suo nome divenne Mamma Lucia in Italia, Mama Luzìa e Mutter der totem (La madre dei morti), in Germania.
Nel 1951 dal Presidente della Germania Federale le fu consegnata la Gran Croce dell’Ordine al Merito Germanico, la più alta onorificenza dello stato tedesco. In quell’occasione portò con sé tutte le cassette di zinco con i resti di chi era riuscita ad identificare e le consegnò alle madri.
A questa onorificenza fece seguito nel 1959 quella di Commenda al merito della Repubblica, conferitela dal Presidente Gronchi. Beniamino Gigli cantò per lei e Papa Giovanni XXIII le si inginocchiò davanti.
Nel 1980 il presidente della Repubblica Sandro Pertini le conferì la medaglia d’oro al merito civile e alla sua morte, nel 1982, la ricordò pubblicamente: “La scomparsa di Mamma Lucia colpisce dolorosamente quanti riconoscono nell’amore e nella solidarietà valori fondamentali per l’edificazione dell’uomo.”
Riferimenti:
http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/lucia-pisapia-apicella-mamma-lucia/
https://www.youtube.com/watch?v=3ZO474lArnw