La scuola più grande del mondo? È in India
Ha oltre 39 mila studenti e 2500 insegnanti. È un istituto Montessori a Lucknow, India, capitale dell’Uttar Pradesh: è entrato nel Guinness dei primati 2013.
In uno dei Paesi più popolosi al mondo, dove l’istruzione non è accessibile a tutti, è stato registrato uno dei record più promettenti: la scuola con il maggior numero di studenti del globo si trova nella città di Lucknow, capitale dello stato dell’Uttar Pradesh, India. Al momento della misurazione del Guinness, nell’anno scolastico 2010-2011, contava 39.437 studenti, 2.500 insegnanti, mille classi. Ma oggi, in concomitanza con l’ingresso nel grande libro dei record mondiali, la Cms (City Montessori School) dichiara già oltre 45mila studenti e promette una crescita continua.
LE ORIGINI – L’istituto, che riprende almeno in parte la filosofia di Maria Montessori ispirandosi ai suoi metodi, è nato dall’idea di un uomo Jagdish Gandhi, originario di un umile villaggio delle campagne dell’Uttar Pradesh, lo stato settentrionale più popoloso d’India, confinante con quello della capitale Delhi. È famoso per le sue campagne, per il fiume Gange che lo attraversa e per ospitare il luogo di culto più noto al mondo occidentale, la cittadina sacra di Varanasi. Per Gandhi, che al suo omonimo Mahatma e ai suoi valori si ispira, tutto cominciò nel 1959 con sole 300 rupie prese in prestito (equivalenti oggi a poco più di 4 euro) e 5 studenti. Oggi Jagdish è considerato un vero guru nell’insegnamento indiano e viene citato per i suoi principi pacifisti e il suo progetto educativo. Dichiara di seguire il principio gandhiano del “Jai Jagat”, che unisce fede e globalizzazione, e la stessa scuola si vanta di essere multireligiosa: anche le preghiere del mattino, recitate da tutti gli studenti, possono essere scelte a seconda della religione professata dagli iscritti.
LA SCUOLA OGGI – Oggi la scuola ha superato i 40mila studenti, che vanno dai 2 anni di età (con i programmi pre-school diffusi nelle scuole private indiane) ai 17, coprendo l’intero arco formativo antecedente all’università. E vanta 20 campus differenti sparsi per la capitale Lucknow, in cui ha suddiviso le sue oltre mille classi, con una media di 45 alunni l’una. Come ogni istituto indiano che si rispetti, ha la sua squadra di cricket che compete a livello nazionale. Anche se, ammettono gli allenatori, per trovare i campioni tra 45mila iscritti è necessario fare molti tornei interni, in cui le classi si sfidano le une contro le altre. Per via dell’alto numero di iscritti però, non è possibile da diversi anni fare assemblee di istituto globali, perché non esiste all’interno dell’area scolastica uno spazio per contenere tutti insieme gli studenti. La Cms ha un costo che varia dalle mille rupie (14 euro circa) al mese per i più piccoli a 2500 rupie (36 euro circa) per chi frequenta le superiori: proibitivo per le classi meno abbienti d’India, i cui stipendi spesso equivalgono ad appena il doppio della retta mensile. Come tutte le altre scuole private indiane, vige la regola della divisa e dell’uso delle scarpe, un bene anch’esso di lusso per molti abitanti delle campagne.
RECORD SCOLASTICI – Nella pagina del Guinness 2013 che ospita il record della scuola indiana, vengono raccolti altri traguardi da strano ma vero che si riferiscono all’educazione: per esempio, esiste una signora, Wilma Williams, che tra il 1933 e il 1943 ha frequentato 265 scuole diverse, per seguire il lavoro dei genitori in giro per il mondo. Mentre arriva dal Kenya la persona che ha iniziato la scuola all’età più avanzata: era il 2004 e aveva 84 anni quando si è seduto ai banchi della prima elementare. L’università più grande del mondo, invece, è sempre in India, non lontano dall’Uttar Pradesh: è la Indira Gandhi National Open University, a sud della capitale Delhi, e a inizio anno ha registrato 4 milioni di studenti iscritti ai suoi corsi.
“La scuola più grande del mondo? È in India, ha oltre 39 mila studenti e 2500 insegnanti”, Eva Perasso, Corriere della Sera, 16 ottobre 2012
The City Montessori School (India) awarded the 2002 UNESCO Prize for Peace Education
05-06-2002 10:00 pm Paris – UNESCO Director-General Koïchiro Matsuura awarded the UNESCO Prize for Peace Education to the City Montessori School (India) on June 5 following its recommendation by the prize’s international jury. Meeting on June 3 and 4 at Organization Headquarters, the jury commended the school “in recognition of its efforts to promote the universal values of education for peace and tolerance and to renew the principles of secularism at a time when these values and principles are increasingly being challenged.”
The City Montessori School (CMS), founded in 1959 in Lucknow in the state of Uttar Pradesh, is not a school like any other. It is distinctive not only for its size — with 25,000 pupils from kindergarten up to high school level, it figures in the Guinness Book of Records as the biggest private school in the world — or the quality of its teaching. Its students systematically score higher on exams than the national average. More than anything it stands out because of it its philosophy: For more than 40 years it has educated students to respect the values of tolerance and peace and sought to make them citizens of the world.
The school’s founders, Jagdish and Bharti Gandhi, inspired by the non-violenceof Mahatma Gandhi, founded their school on four fundamental principles: universal values, excellence, global understanding, and service to the community. Students, for example, give literacy classes in neighbouring villages, as well as teaching health and hygiene.
The school aims to give pupils the skills permitting them to face the complex problems of the world today, by displaying trust for each child, by developing their sense of responsibility, by the theoretical and practical teaching of moral values, and by opening their eyes to other religions and cultures.
The recognition given to the importance of the family is one of the characteristics of the CMS. The school sensitizes parents by giving them books on their educational influence and involving them closely in the life of the school. And the teachers benefit from continued training in the main principles of the school, as well as in child development, psychology and sociology. Each child has a mentor who engages in a personal relationship with his or her charge’s family.
Another characteristic of the City Montessori School is the emphasis it places on educational research. Its Innovation Wing employs 25 people who identify and bring in the best educational theories and practices from whatever country, sourcing techniques from the Montessori method, robotics, tutorial systems or management practices.
The US $ 30,000 UNESCO Prize for Peace Education has been awarded since 1981 to promote initiatives that seek to improve public awareness and to mobilize opinion in favour of peace. Funding for the Prize is provided though a donation from the Nippon Foundation. In 2001, the Prize was given to the Jewish-Arab Center for Peace in Givat Haviva in Israel and to Ugandan Bishop Nelson Onono-Onweng. Previous prize-winners include: the Mothers of the Plaza de Mayo (Argentina), Prayudh Payutto (Thailand), Mother Teresa (India), Rigoberta Mench? Tum (Guatemala), and Paulo Freire (Brazil).
The time and venue of the prize-giving ceremony will be decided later.
Contact: Monique Perrot-Lanaud, Bureau of Public Information, Editorial Section
UNESCO – http://www.unesco.org