Buon compleanno Yerevan!
Oggi, il 14 ottobre la capitale armena si presenta in tutto il suo splendore e vitalità per i grandi festeggiamenti del suo 2794esimo compleanno.
Il motto della giornata è Capitale del cuore.
Per l’occasione saranno allestiti 26 per concerti, danze, spettacoli teatrali, passerelle di moda, discoteche, esposizioni di macchine d’epoca e altro ancora.
Un po’ di storia…
“Grazie alla grandezza del Dio Khaldi, Arghishti, il figlio di Menua erse questa fortezza inespugnabile e chiamò essa Erebuni, per la gloria del paese Biaini e per il terrore dei suoi nemici”.
Biani si chiamava il regno di Urartu in lingua urartea.
Quest’iscrizione cuneiforme su una lastra di basalto, rinvenuta durante gli scavi del 1950 sul colle Arin-Berd (nella periferia meridionale di Yerevan) è un’indiscutibile prova dell’esistenza urartea sul territorio dell’attuale capitale armena.
Quest’antica civiltà, stabilitosi dapprima nell’Anatolia centrale si era poi espansa verso Est, fondando nel 782 a.C., col re Arghishti I (785-763), la roccaforte di Erebuni, nucleo primitivo di Yerevan.
Erebuni, la più imponente roccaforte del regno di Urartu nella valle di Ararat, fu abbandonata e ricostruita dopo circa 200 anni, sotto il regno dell’ultimo grande re urarteo Rusa II (685-645 a.C), come fortezza di Teyshibaini, nell’attuale area di Karmir blur (Collina rossa) di Yerevan.
Oggi tutta la zona della cittadella Erebuni con i suoi 50 ettari fa parte del territorio della capitale.
Nel 1968 ai piedi del colle è stato costruito il museo Erebuni che custodisce i reperti dell’epoca urartea: armi, corazze, iscrizioni cuneiformi, utensili, gioielli ecc.
Nello stesso anno per la prima volta è stato celebrato il 2750esimo anniversario di Yerevan.
La tradizione dei festeggiamenti interrotti nel 1988 viene ripristinata nel 1998.
Associazione della Comunità Armena di Roma e del Lazio
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