Seymour Papert e Maria Montessori
Nel mese di dicembre 2013 “tenera-mente onlus” ha incontrato Adriano Parracciani, un “follower” di Seymour Papert, matematico, informatico e pedagogista sudafricano naturalizzato statunitense che, dopo aver lavorato con Piaget in Francia, negli anni sessanta si trasferisce al MIT (Massachussets Institute of Technology) per lavorare con un gruppo di ricerca che si occupava di Intelligenza Artificiale. Secondo Papert, la mente ha bisogno di materiali da costruzione appropriati, esattamente come un costruttore: il prodotto concreto può essere mostrato, discusso, esaminato, sondato e ammirato.
Ispirato dal pensiero di Papert e dai suoi “materiali tecnologici e virtuali”, Adriano Parracciani ha sviluppato laboratori di robotica educativa e percorsi di apprendimento dell’informatica per bambini e adolescenti basati su Scratch, un linguaggio di programmazione visuale sviluppato dal MIT, semplice ed intuitivo, basato su elementi grafici (assimilabili ai mattoncini Lego) con i quali creare storie animate, video giochi, questionari interattivi, arte multimediale, simulazioni scientifiche, musica e fumetti. Vi invitiamo a saperne di più attraverso i link qui segnalati.
Come “tenera mente – onlus” non potevamo non rimanere colpiti dalle analogie tra Seymour Papert e Maria Montessori che emergono dal lavoro di Adriano, con il quale stiamo esplorando forme di collaborazione e che afferma: “Sono particolarmente interessato al superamento di stereotipi culturali in cui vivono le ragazze e le loro famiglie, per non parlare della scuola. Robotica e Computer Science sono unisex: si tratta di rendere il tema interessante per sensibilità diverse”.
Vi invitiamo ad approfondire il lavoro di Adriano attraverso i link sottostanti.
Scratch
Robotica
Vedi anche:
Maria Montessori, la madre italiana del Metodo Google